N. O. R. B. A. National Off Road Bicycle Association
La mountain Bike costituisce da decenni una pratica sempre più diffusa, tanto che è stata fondata la N.O.R.B.A.— National Off Road Bicycle Association. Una Associazione che regolarizza tutti i problemi legati all’impatto della Mountain Bike sull’ambiente ed ai conseguenti rapporti con le autorità e l’opinione pubblica. Ecco allora l’esigenza di redigere un codice comportamentale che è stato preso anche dalla SIMB e da tutti gli Istruttori Nazionali di MTB
Dare la precedenza agli escursionisti non motorizzati: la gente giudicherà la mountain bike dal vostro comportamento.
Rallentare ed usare cautela nell’avvicinare e sorpassare altri escursionisti, facendo in modo che si accorgano della vostra presenza in anticipo.
Controllare sempre la velocità ed affrontare le curve prevedendo che vi si possa incontrare qualcuno. L’andatura va commisurata al tipo di terreno e all’esperienza di ciascuno.
Restare sui percorsi già tracciati per non arrecare danni alla vegetazione e limitare l’erosione del suolo evitando di tagliare per terreni molli.
Non spaventare gli animali, siano essi domestici oppure selvatici. Date loro il tempo di spostarsi dalla vostra strada.
Non lasciare rifiuti. Portare con sé i propri e, se possibile, raccogliete quelli abbandonati dagli altri.
Rispettare le proprietà pubbliche e private inclusi i cartelli segnaletici, lasciando i cancelli così come sono stati trovati. Rivolgersi possibilmente ai proprietari per chiedere il permesso di entrare nei loro terreni: “vietato l’ingresso” spesso significa solo “per favore chiedete il permesso”.
Essere sempre autosufficienti. Meta e velocità media verranno stabiliti in funzione dell’abilità personale, del gruppo, dell’equipaggiamento, del terreno, delle condizioni meteorologiche esistenti e di quelle previste.
Non viaggiare da soli in zone isolate e se si devono coprire lunghe distanze. Comunicare la destinazione ed il programma di viaggio prima di partire.
Rispettare la filosofia del ciclo escursionismo tesa al minimo impatto con la natura. Limitarsi a scattare fotografie e a lasciare impronte leggere portandosi via solamente bei ricordi.
Per le esperienza vissute in tanti anni vi dico che questo è vangelo, ovviamente è un regolamento di massima che nella pratica del nostro sport preferito porta a molteplici situazioni diverse fra loro. Ricordiamoci sempre che non siamo dei vandali e che sempre siamo ospiti della natura ed il rispetto fra le persone deve sempre essere reciproco. Esistono anche delle regole non scritte alle quali ogni biker dovrebbe attenersi quando esce in gruppo o incontra altri. Regole conosciute per i più esperti ma semisconosciute a chi inizia a fare sul serio. Per prima cosa un saluto quando ci si incontra nei boschi. Quando ci si incontra sullo stesso sentiero stretto in direzioni opposte, il biker in discesa deve sempre lasciar la precedenza, anche fermarsi se necessario, a quello che sta salendo. Quando si supera qualcuno bisogna sempre “chiamare” i sorpassi per avvisare quello davanti che sta per essere sorpassato indicando anche il lato di sorpasso: tipo “attenzione che passo a destra”, e poi un grazie mentre lo si affianca. Se si incontra qualcuno fermo in difficoltà chiedere sempre se ha bisogno d’aiuto e siate disponibili a fermarvi un attimo se risponde di si. Prima delle discese se conoscete gli altri bikers e sapete chi è più veloce, lasciatelo passare per primo al fine di non creare un tappo alla sua discesa. Durante un’escursione di gruppo con compagni che non conoscono il percorso, ad ogni bivio, assicuratevi che quello che vi sta dietro vi veda svoltare e non perda la giusta via. Definite dei punti di compattamento, aspettate l’ultimo e dategli tempo di riprendere fiato. Durante i trasferimenti su strada asfaltata pedalare sempre in fila indiana e in modo rettilineo. Molto di quello che succederà dipenderà dall’esperienza e dall’intelligenza dei singoli.